La Lega Pro annuncia nuovo sistema database dei giovani di Serie C

La Lega Pro ha recentemente lanciato un innovativo database dedicato ai giovani talenti della Serie C. Durante la presentazione della nuova stagione sportiva delle Rappresentative di Serie C, il presidente Matteo Marani e il vicepresidente vicario Gianfranco Zola hanno illustrato i risultati ottenuti nell’ultimo anno: ben 709 presenze di calciatori nati tra il 2007 e il 2009, 39 giorni di attività, 5 stage di selezione a livello nazionale, 11 partite amichevoli e un torneo internazionale. Questi dati confermano il ruolo centrale della Serie C nella promozione dei giovani talenti e il forte legame con il territorio.

Le prospettive per la stagione 2024-25 sono ancora più promettenti, con un aumento previsto degli stage di selezione e la conferma degli importanti raduni presso le isole e il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Le squadre Under 15, Under 16 e Under 17, che inizieranno le attività il 1° ottobre, saranno guidate dal commissario tecnico Daniele Arrigoni, al suo decimo anno nel ruolo. Arrigoni è stato recentemente confermato insieme al suo staff, composto dai collaboratori tecnici Oriano Renzi, Luigi Corino e l’allenatore dei portieri Alberto Pomini.

La scorsa stagione è stata particolarmente positiva, con le vittorie dell’Under 15 contro Napoli e Bologna, e i successi dell’Under 16 e Under 17 su Inter e Fiorentina. Nonostante questi risultati, Arrigoni punta a migliorare ulteriormente: “Sono entusiasta di continuare la mia collaborazione con la Lega Pro, è un grande motivo di orgoglio. Lavorare con i giovani è estremamente gratificante, soprattutto quando li vedo raggiungere la Serie A, come è successo con Fabbian e Turati, solo gli ultimi di una lunga tradizione. Qui stiamo costruendo un progetto che mette al centro i giovani, e la Serie C sta diventando sempre più un trampolino di lancio per i nuovi talenti. Un ringraziamento speciale va al vicepresidente vicario Zola, la cui Riforma ha dato una svolta decisiva. È un leader silenzioso, che preferisce i fatti alle parole, proprio come faceva da calciatore”, ha concluso Arrigoni.

Autore dell'articolo: legaprocalcio